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Sicilia: bullismo e cyberbullismo; “Uno, Nessuno, 100 Giga”: nove kermesse per gli studenti siciliani con stelle della musica, della cultura e dello sport

La lotta al bullismo ed al cyberbullismo attraverso nove grandi kermesse, una per provincia. Inoltre, momenti di riflessione, ascolto, creatività e sport, con stelle di prima grandezza della musica, dello spettacolo e della cultura in veste di testimonial, fra teatri, piazze e luoghi simbolo delle città siciliane.
È il coronamento, per il corrente anno scolastico, di “Uno, Nessuno, 100 Giga”, il progetto interistituzionale pilota che coinvolge le scuole siciliane. Una collaborazione tra Regione, per il tramite dell’assessorato dell’Istruzione e della formazione professionale che lo ha promosso con oltre 2,3 milioni di euro, l’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, Telefono Azzurro ed oltre 800 istituti scolastici dell’intera Isola, con l’attività sul campo, di Fondazione Carolina e Mabasta.
Il progetto è frutto della legge regionale del 2021 dedicata agli “Interventi per la prevenzione ed il contrasto ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo sul territorio della Regione”. Il coordinamento è stato affidato ad una cabina di regia che ha elaborato le linee guida. Le attività si svolgeranno per tutto il 2024 e saranno sviluppate da nove Centri territoriali di supporto, ovvero una scuola per ogni provincia con una consolidata esperienza in materia di inclusione e nuove tecnologie. Ogni centro ha organizzato un determinato numero di snodi provinciali, ciascuno composto da circa 16 istituti, per diffondere in modo capillare le azioni del progetto che vede complessivamente la partecipazione di 802 istituzioni scolastiche statali del primo e secondo ciclo di istruzione. Il liceo scientifico Galileo Galilei di Palermo, in qualità di capofila della rete regionale, ha anche il compito di coordinare la piattaforma di ascolto affidata alla Fondazione Onlus Telefono Azzurro Ets, che è stata attivata all’inizio di aprile.

Mistretta: nascondeva droga tra cipolle ed agli; arrestato venditore ambulante del palermitano

Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Compagnia di Mistretta hanno arrestato, in flagranza di reato, un venditore ambulante palermitano di 41 anni, già noto alle Forze dell’Ordine anche per reati specifici.
L’uomo è stato fermato da una pattuglia di militari della locale Aliquota Radiomobile di Mistretta, mentre si trovava alla guida della sua station wagon, nel centro abitato. Durante le operazioni di controllo, l’individuo ha mostrato un atteggiamento insofferente che ha indotto i Carabinieri ad approfondire le verifiche ed effettuare una perquisizione sulla persona e sul veicolo. Nel bagagliaio dell’autovettura, ben occultata tra un cospicuo quantitativo di cipolle ed agli, i militari dell’Arma hanno trovato 10 panetti di hashish, in confezioni sottovuoto, del peso complessivo di oltre un chilogrammo.
L’uomo è stato quindi condotto in caserma, dove i Carabinieri hanno formalizzato il suo arresto. La droga è stata sequestrata ed inviata ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per le relative analisi di laboratorio.
Ultimate le formalità di rito, l’arrestato è stato ristretto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

I tifosi del Gioiosa pronti ad invadere San Cataldo in una domenica che potrebbe essere storica

Si giochera’ domenica prossima alle 16 al Valentino Mazzola di San Cataldo l’ultimo atto del campionato di Promozione tra Gioiosa e Citta’ di Avola, con in palio un biglietto per l’Eccellenza. Attesi sugli spalti centinaia di tifosi di ambo le squadre con i club ed i gruppi organizzati che si stanno attrezzando per invadere San Cataldo. I granata allenati da Mirko Silvestri arrivano da outsider allo spareggio che potrebbe regalare alla cittadina la sua prima storica promozione in Eccellenza.

Il derby Orlandina-School piatto forte dei play-off di B Interregionale

Si sono aperti con la netta vittoria della lanciatissima Ragusa sugli Svincolati Milazzo per 88-65 i quarti di finale dei playoff di B Interregionale che proseguono domani con le altre sfide con gare di ritorno domenica 12 ed eventuali “belle” mercoledi 15. Al di la’ di Salerno-Viola e Molfetta-Sala Consilina, l’attenzione è tutta per l’incrocio tra prima e ottava, ovvero Orlandina contro School Messina, in calendario all’Infodrive Arena alle 21. Sette partecipazioni in massima serie, una in Basketball Champions League, un campionato vinto in A2, una coppa Italia di categoria. Sono solo alcuni numeri di un team che nato nel 1978 ha fatto la storia recente del basket siciliano. Dopo due retrocessioni consecutive per risalire la china il nuovo corso affidato a coach Domenico Bolignano punta su un roster quotato col play Mascherpa frenato in stagione da alcuni infortuni.
Il lituano Jasaitis (colpo con trascorsi in Eurolega) ha poco a che vedere con la categoria, Palermo dà massima qualità in regia con trascorsi anche in A2. Leonardo Marini, Favali, Gatti e Agbortabi oltre Moltrasio elementi di assoluto spessore per una squadra che ha aggiunto anche la guardia Caridà. Il primo posto finale rispecchia il valore della squadra. Leggendo i nomi la serie con Basket School Messina appare in discesa ma i peloritani costrinsero al primo ko in stagione i paladini e sfiorarono l’impresa al ritorno. L’entusiasmo degli uomini di coach Sidoti, il grande ex, un ingrediente da non sottovalutare. Il calore dei rispettivi tifosi, infine, un altro elemento che aggiunge ulteriore fascino.
“Sappiamo del valore tecnico della Basket School Messina – commente coach Bolignano -, sono giovani e bravi tecnicamente, soprattutto molto determinati a dimostrare il loro valore. Quando si affrontano prima e ottava c’è sempre tanta voglia di provare a ribaltare il pronostico e noi siamo pronti a non sottovalutare in alcun modo l’avversario. Ci siamo preparati bene per questi play off e li affronteremo al massimo della nostra forza. Ci aspettiamo un grande supporto dei nostri tifosi perché per noi sono davvero importanti, sentiamo forte la loro presenza al palazzo. Li aspettiamo per vivere insieme una grande serata di basket”.

“Stiamo vivendo una stagione oltremodo positiva grazie ai nostri giocatori e allo staff – gli fa eco il dirigente peloritano Bruno Donia -. Sappiamo di affrontare i più forti del girone con una qualità tecnica assoluta, non possiamo paragonarci a loro per esperienza in categoria. Servirà opporre il nostro entusiasmo e la nostra organizzazione di gioco per impensierirli. Di certo sarà una grande festa di sport per tutto il movimento. Il nostro sogno sarebbe quello di ottenere il passaggio del turno ma servirà una grande impresa, lo sappiamo”.

Clamoroso al Fresina, il Citta’ S.Agata vende la serie D

Aaa vendesi titolo di serie D, gli interessati possono rivolgersi al Citta’ S.Agata che, dopo 4 stagioni esaltanti sul piano sportivo, getta la spugna lamentando scarso impegno di alcuni componenti della societa’.
“A fine stagione – si legge nella lunga nota del club biancoazzurro – non c’è solo un bilancio sportivo da fare, ogni aspetto va analizzato e valutato.
Quello del Citta’ Sant’Agata è più che mai in chiaro scuro; grandi soddisfazioni ci ha regalato il campo, i giocatori, l’allenatore, lo staff, sono stati encomiabili.
Tutti hanno ricambiato fiducia e sacrifici fatti da alcuni dirigenti, con rendimento, risultati, correttezza ed attaccamento alla maglia esemplare, a loro va un grande GRAZIE.
Ai risultati in campo, purtroppo, non è corrisposto alcun impegno di molti componenti la compagine societaria, sia nel rispettare le obbligazioni assunte, piuttosto che garantire vicinanza, collaborazione, sostegno, appartenenza al sodalizio.
L’onere organizzativo, logistico, economico, gestionale per la stagione 2023/2024 è gravato sulle spalle di pochi, direi pochissimi appassionati e instancabili dirigenti che hanno tenuto alto l’onore di questa società sportiva, garantendone solvibilità, organizzazione, comfort, risultati sportivi di enorme valore.
Ad onor del vero, già lo scorso anno c’erano state le prime avvisaglie di tutto ciò, ma si è deciso di andare avanti comunque, nonostante tutto.
Alla luce di quanto vissuto, compreso ed amaramente “certificato” da tali comportamenti, di fatto, questa compagine societaria, così come intesa ed organizzata in questi anni, non esiste più.
Istituzioni, commercianti, imprenditori, sportivi, stampa, addetti ai lavori, prendano atto che non ci sarà alcuna programmazione del prossimo campionato di serie D per la stagione 2024/2025 da parte nostra.
Chi è interessato alle sorti del Città di S.Agata, del titolo sportivo di Serie D, alla programmazione economico/gestionale della prossima stagione sportiva può prendere contatti con il Direttore Generale Gianluca Amata per rilevare la gestione ed il titolo sportivo di serie D.
In assenza di una nuova compagine societaria, organizzata, credibile, affidabile, il 1 luglio p.v. formalizzeremo la rinuncia alla partecipazione per la stagione sportiva 24/25 del campionato di Serie D.
Concludiamo ringraziando i collaboratori, tutti gli sponsor che in questi anni hanno fatto avere un importante sostegno, i pochi ed affezionati sportivi che ci hanno seguito, il gruppo Ultras che non ha mai fatto mancare presenza e sostegno in casa e fuori casa”.

Messina: disservizio idrico in città, il comunicato di Amam

immagine di repertorio

Disservizio idrico in città a Messina, la comunicazione arriva direttamente da Amam Messina: “Questa mattina, a causa della rottura di una tubazione e del conseguente allagamento in una proprietà privata, si potrebbero registrare disservizi nella zona Torrente Trapani (pressi Piscina Cappuccini)”, è quanto comunica Amam Messina. “I nostri tecnici sono sui luoghi interessati ed il guasto dovrebbe essere ripristinato nel pomeriggio”, conclude Amam.

Cateno De Luca tuona dall’ospedale contro le partecipate: “dimettetevi tutti!”

foto gazzetta del sud

E’ ancora in ospedale, ma ne ha per tutti Cateno De Luca che lancia un affondo pesantissimo ai componenti della giunta Basile e ai presidenti delle partecipate: “Io non mi sono mai dimenticato da dove sono partito e di quando l’acqua del torrente Fiumedinisi mi sembrava champagne. Tanti miei collaboratori e rappresentanti nelle istituzioni si sono dimenticati da dove siamo partiti e cosa facevano prima di conoscere Cateno De Luca, diciamo che si sono adagiati ed imborghesiti”

De Luca spiega di averne parlato con il sindaco Federico Basile: “Siamo rimasti che oggi in nome e per conto mio sarà richiesta la consegna delle dimissioni di tutti i componenti delle partecipate e dei singoli assessori per aprire la fase già preannunciata da tempo di un naturale tagliando a due anni dall’ insediamento dell’Amministrazione del sindaco Basile.

Milazzo: riqualificazione area limitrofa al Castello, il sindaco illustra il progetto: “Nessun parcheggio per bus turistici”

“Nessun parcheggio per autobus turistici sotto le mura del Castello di Milazzo. Quello che si sta realizzando è un intervento di riqualificazione urbana dell’area limitrofa alla cittadella fortificata per una migliore fruizione del territorio”.
Il sindaco Pippo Midili in una diretta social ha voluto fare chiarezza sulle opere in corso contestando alle associazioni cittadine, ambientaliste e non, ed a qualche gruppo politico che è intervenuto nei giorni scorsi (l’ultimo è stato “Sud chiama Nord”) lanciando”, ha detto il primo cittadino, “accuse pesanti alla persona e alla carica che ricopro”.
“Se quello che dite fosse vero, vi invito a denunciarlo alla Procura della Repubblica e documentarlo”, ha proseguito Midili. “Perché criticare, esprimere il proprio parere è libertà, ma non va confuso con la possibilità di infangare la gente senza essersi prima documentati”.
Ed il primo cittadino ha illustrato i documenti che riguardano quest’opera finanziata con fondi del Pnrr per circa 800 mila euro. “Il progetto è stato autorizzato nel 2023 in conferenza di servizi”, ha detto il primo cittadino, “e i lavori sono iniziati nel dicembre scorso. Nessuno in questo lasso di tempo è intervenuto. Non si è mai parlato di parcheggio di bus turistici, perché la natura del progetto è ben altra; si tratta di abbattere le barriere architettoniche per aprire le porte della Cittadella Fortificata a tutte quelle persone che fino ad oggi sono state impossibilitate a visitarla”. E mostrando la relazione progettuale ha evidenziato che l’area in questione era in “totale stato di abbandono, caratterizzata anche da alterazioni subite nel tempo con interventi di riporto di materiale non compatibile con lo stato naturale della stessa. Addirittura nel corso delle verifiche è emerso che nella parete sud-ovest della fortificazione, vi fossero fenomeni erosivi dovuti alle acque meteoriche dilavanti scavando sino alla fondazione della cinta spagnola.
Quindi la spiegazione dell’intervento “finalizzato a rendere l’intero comparto fruibile ai diversamente abili”. “L’obiettivo è realizzare un percorso pedonale da poter essere utilizzato contemporaneamente da ogni visitatore, con spazi verdi. L’intera zona è stata suddivisa in otto isole e solo una superficie di circa 450 mq sarà destinata per la sosta (non parcheggio) di bus turistici e/o mezzi di soccorso necessari durante le manifestazioni che si terranno all’interno del Castello. L’accesso è previsto direttamente dalla via Papa Giovanni XXII”.
L’ultimo passaggio sul “muro” attorno al quale praticamente ruota tutta la polemica. “La questione del muro che viene evidenziata da chi non ha mai fatto una richiesta di accesso agli atti (l’unica è stata di un consigliere comunale appena qualche giorno fa) è una vera e propria “fake news”, visto che parliamo di muretto di appena un metro che sarà rivestito in pietra, come da prescrizioni della Soprintendenza e attorniato da alberature. Ma credo che sia inutile spiegarlo a coloro che hanno il solo obiettivo di creare allarmismo per bloccare tutto. Mi pare ormai chiaro che ci sia un accanimento nei confronti della città e delle strutture realizzate a benefici di fasce deboli e da sempre dimenticate. Sono quelli del ” Purché non si faccia”.”

Messina: Controlli straordinari dei Carabinieri. 16 persone denunciate e 10 segnalati quali assuntori di droghe. Tra i denunciati anche 5 persone per furto di energia elettrica

I Carabinieri della Compagnia di Messina Sud hanno predisposto un apposito piano di controlli, sia diurno che di notte, attuato con l’impiego di diverse pattuglie dislocate su tutto il territorio della zona sud del capoluogo peloritano.
Durante le verifiche alla circolazione stradale, sono state controllate un centinaio di persone ed una cinquantina di veicoli con la contestazione di diverse violazioni al Codice della Strada, anche per condotte che mettono in serio pericolo la sicurezza di automobilisti e pedoni. Con riferimento ai reati connessi alla circolazione stradale, i Carabinieri hanno deferito, a vario titolo, sette persone ì per guida in stato di ebrezza, rilevata tramite accertamento con etilometro, rifiuto di sottoporsi all’accertamento dell’uso di stupefacenti ed all’alcoltest e guida senza patente con recidiva nel biennio. Sono state anche denunciate tre persone per porto abusivo di coltello di genere vietato e di oggetti atti ad offendere.
Nell’ambito dell’attività antidroga, invece, un 50enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per traffico illecito di sostanze stupefacenti. Fermato e sottoposto ad un controllo di polizia, l’uomo è stato trovato in possesso di 5 grammi di cocaina ed altri 5 di marijuana. Inoltre, 10 giovani, di età compresa tra il 21 ed i 33 anni, sono stati segnalati alla Prefettura di Messina quali assuntori di droghe, poiché trovati in possesso di dosi di marijuana, hashish e cocaina detenute per uso personale. Tutta la droga è stata sequestrata ed inviata ai Carabinieri del R.I.S. per le analisi di laboratorio.
Infine, all’esito dei servizi volti alla prevenzione e repressione dei reati predatori, i Carabinieri hanno denunciato cinque persone di età compresa tra i 23 ed i 78 anni, in quanto presunti responsabili del reato di furto aggravato di energia elettrica. A seguito di distinte verifiche, effettuate presso le abitazioni degli indagati, i militari dell’Arma ed i tecnici della società di fornitura hanno accertato che sui contatori era stato creato un bypass, con dei fili volanti, in modo da rifornirsi fraudolentemente dell’energia elettrica sottratta alla rete pubblica, per il fabbisogno delle loro case.

Brolo: al via la quarta edizione del premio internazionale di poesia “Rosario Angelo Livatino”

Il prossimo 9 maggio, in occasione del terzo anniversario della beatificazione di Rosario Angelo Livatino, magistrato ucciso in un attentato di stampo mafioso, il poeta e scrittore Rosario La Greca ha indetto ed organizzato la Quarta Edizione del Premio Internazionale di Poesia “Rosario Angelo Livatino”. L’iniziativa, per scelta, non gode di nessun contributo pubblico e privato, si avvale del Patrocinio Morale dell’Accademia Città di Udine e delle Edizioni Alzani – La Grazia di Lourdes di Pinerolo e si prefigge di ricordare e rendere omaggio alla memoria della limpida figura del magistrato Rosario Angelo Livatino, un giovane siciliano, coraggioso e riservato, permeato da valori di libertà, onestà, senso del dovere e fedeltà ai valori umani. Le sue bussole erano il Vangelo ed il Codice, che teneva sempre a portata di mano.