L’Orlandina batte la temuta Salerno per 83-79 di voglia, con forza e cuore ma anche con grinta, carattere e tecnica, non ribaltando il meno 14 dell’andata e perdendo anche il primato che ora spetta a Molfetta ma garantendosi di fatto i play-off con 3 turni ancora da giocare nel Play-In Gold che ha vissuto la quinta giornata. Certo vedendo quanto incide il fatto di giocare davanti ai tifosi, mai così caldi come stasera in questa stagione, diventa ora fondamentale vincere almeno una delle due trasferte a Monopoli e Angri e poi chiudere battendo proprio Molfetta all’Infodrive Arena con il rischio di doverlo fare rimontando le 10 lunghezze di scarto rimediate domenica scorsa in Puglia. Nell’attesa godiamoci una squadra garibaldina che ha approcciato bene il match volando subito sul 12-2 al 7’ con l’mvp Leonardo Marini e Gatti a dominare, salvo poi subire il rientro dei campani con gli ex Mei (16 punti) e Ani (17) a segnare canestri importanti, mentre il temuto Chaves (17) è uscito alla distanza. Poi, nonostante un Carida’ in serata no salvo un paio di fiammate e lasciato giustamente in panca nella fase finale, si va punto a punto fino all’ultimo periodo che i biancoazzurri hanno preso di petto trascinati dal solito Marini, dal fresco 42enne Jasaitis e dall’uomo che non ti aspetti, Gabriele Mentonelli, autore di punti chiave ed abile a gestire anche la regia. Lo scout paladino dice L. Marini 21, Jasaitis 22, Mentonelli 10, Gatti 12, Caridà 8, Moltrasio 5 Favali 3 e Palermo 2.
Sugli altri parquet della prima di ritorno Viola-Molfetta 71-74 e Sala Consilina-Angri 76-62, mentre Ragusa-Monopoli si gioca venerdi.
In classifica Molfetta e Orlandina 14, Sala Consilina e Ragusa 12, Angri e Salerno 10, Monopoli 8 e Viola 6 con i reggini ormai quasi fuori dalla post season.
Nel Play-In Silver Lucera-Piazza Armerina 71-90 con gli ennesi trascinati dall’ex orlandino Marco Lagana’ che insidiano lo School per i play-off.
Infine nei play-out Rende-Mola 81-91, Fortitudo Messina-Brindisi 67-79 e Benevento-Cus Catania 78-71.
