La Costa d’Orlando ingaggia Sgrò e Fall

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    CAPO D’ORLANDO – La Costa d’Orlando del coach e direttore sportivo Giuseppe Condello prosegue di buona lena il suo basket mercato piazzando con chirurgica precisione i colpi preventivati che la dovrebbero inserire nel novero delle grandi favorite del prossimo campionato di serie C Silver. Dopo la firma sul rinnovo del contratto con l’orlandino Luca Sgrò il manager biancorosso, che ha avuto come sempre carta bianca ed il budget dal presidente Mauro Giuffrè, ha portato a segno il primo vero obiettivo stagionale con l’ingaggio di Fall. Tra i primi cinque nella passata stagione per media punti, rimbalzi difensivi, rimbalzi totali, percentuale da due, stoppate e soprattutto secondo per media valutazione totale. Serigne Abdoul Ahad Fall è senza dubbio il vero colpo di mercato della prossima stagione di serie C e lo ha messo a segno proprio la ASD Costa d’Orlando. L’ex Crotone è senza ombra di dubbio il più forte lungo, insieme ad Alessandro Agosta, della categoria. Fisico possente, agilità impressionante, ottimo difensore e spettacolare attaccante. Già lo scorso anno al Pala Valenti, quando con Crotone Fall affrontò la squadra allenata da coach Condello, impressionò per la sua forza e determinazione. Adesso Fall vestirà i colori biancorossi per la stagione 2015/2016 e con lui anche il riconfermatissimo Roberto Marinello, il “cecchino”. Una riconferma voluta e cercata da entrambe le parti. Da un lato coach Condello ha voluto premiare l’ottima stagione della guardia campana, dall’altro Marinello non ha voluto rinunciare ad un ambiente cestisticamente già ad altissimi livelli ed ad una società presente e puntale. Nato a Salerno l’8 aprile del 1991 Roberto Marinello è stato uno dei punti di forza della Costa d’Orlando nella splendida scalata della passata stagione. In regular season ha tirato con il 41% da due realizzando 14,41 punti di media a partita. Durante la poule promozione ha sfoderato un ottimo 40% dai 6.75 mettendo 14 delle 35 triple tentate. Ottimo difensore Marinello che, in attacco, riesce a sfornare anche assist di abile fattura oltre a non disdegnare il tiro in penetrazione grazie ad un primo passo difficile da seguire. Si riparte dunque dalla fantasia e dalla rapidità di uno dei migliori tiratori in circolazione e dalla forza e prestanza di un lungo spettacolare. (Claudio Argiri)