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L’Asd Capo vince con merito a Palermo un derby col veleno in coda

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La vittoria esterna in rimonta dell’Asd Capo da meno 18 all’81-77 finale sul Green Palermo valso ai paladini il primo posto al termine della prima fase della Divisione Regionale 1 ha rischiato di avere strascichi in tribunale anche se per fortuna il dibattito sul profilo fb dei palermitani sembra averli scongiurati. Di certo c’è che il coach della seconda squadra orlandina, Claudio Pizzuto, ha rimediato 2 turni di squalifica, 1 per espressione blasfema e 1 per comportamenti non regolamentari e/o in modo violento. “In premessa va detto che i ragazzi di Capo hanno vinto con merito credendo nella vittoria più dei nostri ragazzi – il commento Green -. Ma mentre i giocatori hanno avuto un comportamento duro ma corretto lo stesso non si può dire per chi era seduto in panca. Finita la gara in un clima di normalità le due squadre si affrontavano a centrocampo scambiandosi il saluto finale di rito, tutto lasciava presagire ad un normale epilogo di far play sebbene la gara fosse stata molto tirata ed agonisticamente valida. All’improvviso e non a caso appena gli arbitri avevano fatto rientro negli spogliatoi l’allenatore, signor Pizzuto (reo peraltro alla fine del primo tempo di avere insultato il pubblico), ed il vice di Capo (Giovanni Gentile, ndc) hanno inscenato una sorta di vendetta nei confronti del nostro Ivan Drigo, a quel punto si è assistito a qualcosa di intollerabile, il signor Pizzuto inveiva prima verbalmente poi tentando di aggredire Drigo e a nulla valevano i tentativi di ben cinque persone anche di Capo di fermare la furia irrefrenabile dell’allenatore che cercava a tutti i costi di aggredire il nostro vice coach. Sono susseguiti momenti di altissima tensione proseguiti negli spogliatoi, momenti che hanno coinvolto anche l’altro allenatore di Capo che nuovamente andava ad insultare Drigo proferendo parole irripetibili e strattonando Ivan, bravissimo a non reagire. Inutile raccontare il parapiglia che si è generato con momenti di altissima tensione. In tanti anni di basket raramente abbiamo visto scene del genere che vanno stigmatizzate in modo totalmente negativo. Va sottolineata la correttezza di tutti i ragazzi in campo che nonostante la giovane eta’ hanno mantenuto la calma a differenza degli allenatori di Capo che invece di dare l’esempio hanno cercato una vendetta personale. A nostro giudizio ancora più grave è il fatto che invece di stigmatizzare l’episodio il Presidente di Capo ha essenzialmente difeso l’operato dei sui allenatori; insomma una pagina nera anzi nerissima a causa della quale tutto il resto passa in secondo piano”. Queste le parole del Presidente Fabrizio Mantia: “sono allibito dal comportamento della panchina di Capo, non solo è inqualificabile ma figlio di una sottocultura greve e becera dalla quale non solo ci dissociamo, ma lontana anni luce dal nostro modo di fare sport. Ringrazio il dirigente di Capo Nino Liuzzo che ha fatto di tutto per sedare gli animi dei suoi, inoltre ho dato mandato ai miei legali di valutare se esistono estremi e rilievi di natura penale da approfondire in altre sedi”.
“Buonasera a tutti – la replica di coach Pizzuto – so già in anticipo che delle mie scuse non ve ne fate assolutamente nulla ma ci tengo solo a dire che mi assumo le colpe di tutto quello che è successo nel dopo partita perché ho sbagliato a cadere nelle provocazioni che mi sono state fatte prima nel campo e subito dopo che gli arbitri hanno lasciato il parquet e poi con un pugno preso sull’occhio sotto il tunnel. Ripeto tutto questo non giustifica la mia reazione ma vorrei far capire che avevamo vinto una partita e non avevo nessun motivo di avere una simile reazione se non provocato a dovere, anche fuori dal palazzetto. Chi sa parli se sto dicendo fesserie”.
Questo lo scout del derby:
Green: Cardinale A Gioe ‘ 11 Pellegrino 6 Arto 4 Leone M 18 Lombardo 12 Genuardi 10 Bellanca 13 D’Anneo 2 Cardinale F Ligotino Leone L
Capo: Pirrone A 28 Pirrone V 12 Gallipo’ 21 Carlo Stella 10 Charumbira 6 Colica 4 Valente Mazzocchi Pizzuto Tounkara Ioppolo Carlo Stella