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Tre giorni in zona rossa

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Da oggi la Sicilia è “zona rossa” come il resto d’Italia. La misura restrittiva per il Paese, è stata decisa dal Governo Draghi per contenere al massimo il contagio da coronavirus, in questi giorni delle festività pasquali. Ma ricordiamo cosa è consentito e cosa non è consentito fare da oggi al prossimo 5 aprile:
– Non si può circolare neanche all’interno del proprio Comune. E’ invece sempre possibile svolgere attività motoria, ma solo in prossimità della propria abitazione, e attività sportiva all’aperto in forma individuale.

– Nonostante in generale sia vietato nelle zone rosse, nel weekend di Pasqua è consentito andare a trovare parenti o amici una volta al giorno e in massimo due persone (oltre ai minori di 14 anni conviventi). 

– Da oggi e fino a Pasquetta bar e ristoranti rimarranno chiusi: sono ammessi solo il domicilio (senza limiti di orario) e l’asporto di cibi e bevande (senza restrizioni dalle 5 alle 18, mentre dalle 18 alle 22 sarà vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina e altri esercizi simili – codice Ateco 56.3).

– L’attività sportiva è consentita secondo le regole della zona rossa: “Esclusivamente nell’ambito del territorio del proprio comune, dalle 5 alle 22, in forma individuale e all’aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri”.

– Può recarsi nella seconda casa solo il nucleo convivente e soltanto se l’abitazione di destinazione è vuota. Non si può andare nella seconda casa con amici e parenti. Si può raggiungere la seconda casa solo se si è proprietari o se si è stipulato un contratto d’affitto da una data antecedente al 14 gennaio 2021. In Sicilia si entra solo con tampone negativo effettuato 48 ore prima dell’arrivo.